UDINE — L’ennesimo record annunciato di Ibrahimovic è degno di uno sport estremo: la sfida all’anagrafe. Eppure merita solo una celebrazione fugace. L’eterno centravanti, segnando su rigore all’Udinese grazie al soccorrevole arbitro Doveri (primo tiro parato da Silvestri, bis trasformato previa ripetizione perché Beto era entrato in area), a 41 anni e 166 giorni è diventato il più anziano goleador della storia della Serie A, nonché il più attempato capitano della storia rossonera.