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Ucraina, la diretta – Usa: “Nessun aiuto a Kiev negli attacchi con droni”. Video dei mercenari Wagner entrati a Bakhmut. Incontro Blinken-Lavrov – Il Fatto Quotidiano

Serghej Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra denuncia i rischi di uno scontro “tra potenze nucleari”: gli Usa e la Nato stanno “fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno” a questo Paese e il loro “crescente coinvolgimento” porta il rischio di “uno scontro militare diretto”, ha detto

Aggiornato: 19:56

I fatti più importanti

  • 19:55

    Usa: “Non abbiamo aiutato Kiev negli attacchi con droni”

    “Non siamo in guerra con la Russia e le affermazioni che sostengono che abbiamo aiutato l’Ucraina” negli attacchi con droni a basi aeree strategiche russe sono “totalmente prive di senso”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

  • 19:54

    Video con mercenari Wagner a Bakhmut

    Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner, ha condiviso un video su Telegram che secondo lui mostrerebbe i suoi combattenti nella città di Bakhmut. Lo riporta la Cnn. Nelle immagini si vedono uomini in uniforme sollevare una bandiera Wagner sulla cima di un edificio gravemente danneggiato, con uno degli uomini che impugna una chitarra, probabile riferimento al soprannome del gruppo, ‘i musicistì. Nel post Prigozhin afferma che il video gli è stato portato stamattina “da Bakhmut, praticamente il centro della città”. La Cnn ha geolocalizzato il video a circa 2 km dal centro della città, dove il gruppo era già arrivato.

  • 19:54

    Kiev ordina ai residenti vulnerabili di lasciare Kupiansk

    L’Ucraina ha ordinato l’evacuazione obbligatoria dei residenti vulnerabili dalla città in prima linea di Kupiansk, nell’oblast di Kharkiv, e dai territori nordorientali adiacenti, mentre aumentano i timori che la Russia possa riconquistare la città chiave e snodo ferroviario. “L’evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini e dei residenti con mobilità ridotta è iniziata nella comunità di Kupiansk a causa del costante bombardamento del territorio della comunità da parte delle truppe russe”, ha affermato l’amministrazione militare della regione di Kharkiv.

  • 19:53

    Pentagono: “Per consegnare jet all’Ucraina ci vorrebbero 18 mesi”

    Gli F-16 americani non sono “tra le prime tre richieste” di Kiev e comunque ci vorrebbe un anno e mezzo per rendere le forze dell’Ucraina operative sui jet, tra invio e addestramento. Lo ha detto il sottosegretario del Pentagono Usa, Colin Kahl, in un’audizione alla commissione Difesa della Camera.
    Il funzionario ha sottolineato che, stando a quanto riferito da Volodymyr Zelensky direttamente a Joe Biden nella loro conversazione a Kiev, la settimana scora le “principali priorità dell’Ucraina sono i sistemi di difesa aerea, contro i missili da crociera russi e i droni iraniani, l’artiglieria e i sistemi corazzati”.
    Quanto ai jet Usa il sottosegretario ha spiegato che tra addestramento delle forze ucraine e invio per i modelli più nuovi ci vorrebbero addirittura dai tre ai sei anni, per quelli più vecchi dai 18 ai 24 mesi.

  • 19:41

    Nuovo team dell’Agenzia atomica arriva a Zaporizhzhia

    Un nuovo team di tre esperti dell’Aiea è arrivato alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, prendendo il posto della squadra al lavoro dai primi di gennaio. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, sottolineando che la rotazione arriva con un mese di ritardo rispetto a quanto previsto. Si conclude così “una impasse che ha complicato gli sforzi dell’Aiea a sostegno della sicurezza nucleare durante il conflitto”, sottolinea il comunicato di Grossi. La squadra arrivata oggi è la sesta da quando è stata istituita a settembre la missione di sostegno a Zaporizhzhia (Isamz). “La presenza permanente dell’Isamz all’impianto di Zaporizhzhia è indispensabile per aiutare a ridurre i rischi di un incidente nucleare in questa guerra già devastante. I nostri coraggiosi esperti, lavorando strettamente con lo staff dell’impianto, forniscono consigli tecnici e monitorano la situazione in circostanze estremamente difficili”, sottolinea Grossi, ribadendo ancora una volta la necessità di creare una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia.

  • 19:41

    Kiev: “Denunceremo Kiev alla corte Penale Internazionale per i droni alla Russia”

    L’Ucraina presenterà una denuncia contro l’Iran alla Corte penale internazionale dell’Aja. Lo ha annunciato il primo ministro ucraino Denis Shmyhal in un’intervista ad Al Arabiya, rilanciato dai media ucraini, spiegando che il suo governo insisterà affinché il tribunale esamini la questione della fornitura di droni da parte dell’Iran alla Russia, che Mosca ha utilizzato per attaccare infrastrutture energetiche e civili dell’Ucraina. “Siamo preoccupati per l’assistenza dell’Iran alla Russia nel commettere questi crimini di guerra e cercheremo di far riconoscere il coinvolgimento dell’Iran in essi”, ha detto Shmyhal.

  • 17:13

    Kiev: Attacco russo contro i civili in coda per gli aiuti a Kherson”

    Le forze russe hanno attaccato con droni i civili in fila per ricevere aiuti umanitari nel distretto di Beryslav nella regione di Kherson. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino su Telegram. Nove persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. “A seguito dei bombardamenti, 9 civili sono rimasti feriti, compreso un minorenne. Ricevono assistenza medica qualificata. Il numero definitivo delle vittime è in fase di chiarimento”, continua il messaggio, aggiungendo che infrastrutture civili sono state danneggiate nell’attacco. “Le forze della Federazione Russa, violando nuovamente le norme del diritto internazionale umanitario, hanno bombardato il territorio liberato della regione di Kherson”, si legge nella dichiarazione. “Secondo i dati preliminari, l’esercito russo ha utilizzato i droni per attaccare i civili in coda per gli aiuti umanitari nei pressi di una scuola nel distretto di Beryslav.

  • 16:06

    Blinken: “Ho chiesto a Lavrov di cessare una guerra ingiusta”

    “Ho chiesto a Lavrov di mettere fine a questa aggressione ingiusta e lavorare ad una pace durevole”. Lo ha detto Antony Blinken in una conferenza stampa a New Delhi. “Ho detto al ministro degli Esteri russo quello che l’Onu ha chiesto una settimana fa: mettete fine adesso ad una aggressione ingiusta e impegnatevi per una pace durevole”, ha detto Blinken dopo il suo breve incontro con Lavrov a margine del G20. “Putin – ha aggiunto il segretario di Stato americano – non ha mai mostrato interesse per la pace”. “Ho detto al ministro degli Esteri russo quello che l’Onu ha chiesto una settimana fa: mettete fine adesso ad una aggressione ingiusta e impegnatevi per una pace durevole”, ha detto Blinken dopo il suo breve incontro con Lavrov a margine del G20. “Putin – ha aggiunto il segretario di Stato americano – non ha mai mostrato interesse per la pace”.

  • 16:05

    Blinken: “Ho detto a Lavrov che è irresponsabile sospendere il Trattato New Start”

    “Ho chiesto alla Russia di invertire la sua decisione irresponsabile di sospendere New Star e di rientrare nell’accordo”. Lo ha detto Antony Blinken in una conferenza stampa a New Delhi dopo il suo incontro con Serghei Lavrov.

  • 15:23

    Mosca: “Gli attacchi con droni di Kiev impossibili senza il supporto Usa”

    “I tentativi dell’Ucraina di attaccare le basi aeree strategiche russe non sarebbero stati possibili senza l’aiuto degli Stati Uniti, inclusa la fornitura di intelligence. Ne siamo consapevoli”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov parlando alla Conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo a Ginevra. Lo riporta Ria Novosti. “Non è un segreto che qualche tempo fa Kiev abbia lanciato attacchi con droni contro basi strategiche dell’aviazione russa nelle regioni di Saratov e Ryazan. Sappiamo che questi attacchi non sarebbero stati possibili senza una seria assistenza da parte degli Stati Uniti, compresa la selezione degli obiettivi, la fornitura di intelligence e assistenza di altro tipo”, ha spiegato.

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