Sanzioni a chi utilizza i bidoncini vecchi anche negli ultimi 10 giorni, la conferma del vicesindaco Sanna: le verifiche del Comune vanno avanti, seppur a rilento. La promessa del sindaco Milia: “Arriveremo a tutti, nessuno potrà sottrarsi dalla responsabilità di essere un buon cittadino”
Nuove multe, negli ultimi dieci giorni, per i furbetti dei mastelli a Quartu. Si tratta di chi non è in regola con la Tari e, quindi, non ha potuto ritirare o ricevere a casa i nuovi bidoncini dotati di microchip. I controlli di De Vizia e agenti della polizia Locale sono andati avanti anche dopo il sei marzo, per quanto non in maniera molto dura, come spiega lo stesso sindaco Graziano Milia. Che, in premessa, ricorda che “abbiamo poco personale”, un discorso che vale per tutti i settori. “Non ci sarà niente che ci farà tornare indietro, anche per problemi legati ai singoli settori. Penso all’entrata in vigore definitiva dei nuovi mastelli. Abbiamo e avremo difficoltà, correggiamo quello che dobbiamo correggere. E stiano sicuri, quelli che non si comportano bene, che arriveremo a loro. Abbiamo poco personale, anzichè metterci un mese ce ne metteremo due ma arriveremo anche a loro. Nessuno può sottrarsi dalla responsabilità di essere un buon cittadino. Parliamo sempre di una società che dev’essere fondata sui diritti, ci dimentichiamo che è fondata anche sui doveri”, prosegue Milia.
Ed è il vicesindaco Tore Sanna che aggiunge che, lentezze a parte, le multe continuano ad essere staccate: “È compito degli operatori della De Vizia riscontrare eventuali abusi. Nel caso dell’utilizzo dei mastelli vecchi non possono nemmeno raccogliere i rifiuti, i trasgressori vengono sanzionati e cerchiamo di sapere anche perchè non hanno i nuovi bidoncini”. In città sono poco meno di quattromila le famiglie ancora irregolari: “Dobbiamo uscire da queste situazioni di precarietà”, ammonisce Sanna.
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