Scene di guerriglia in pieno centro a Napoli. A partire dal primo pomeriggio si sono verificati violenti scontri tra gli ultras dell’Eintracht (circa 600) e quelli partenopei, e tra i primi e le forze di polizia. In merito ai gravi disordini che si stanno registrando nel capoluogo campano è intervenuto Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Sindacale di Polizia (Fsp)
“A Napoli, in queste ore, sta andando in scena una guerriglia che sta mettendo a dura prova tutti. Una volante è andata in fiamme. Siamo estremamente preoccupati per gli operatori in servizio. Dovranno fronteggiare episodi di grande ferocia in ogni angolo della città. Ciò che è finora accaduto credo sia solo un assaggio.
Napoli, i napoletani e tutti i colleghi impegnati in questa giornata di follia, oggi pagano gli effetti di una sovrapposizione di interventi che attengono a due sfere distinte e separate e, soprattutto, troppo lontane l’una dall’altra. Il prefetto aveva vietato la trasferta ai tifosi tedeschi residenti a Francoforte. C’era una ratio per quel provvedimento, si temevano problemi di ordine pubblico.
Purtroppo ciò che attiene all’ordine pubblico e alle esigenze di sicurezza collettiva poco ha a che fare con la fredda analisi di tipo amministrativo. Oltretutto non possiamo evitare di rilevare, con grande disappunto, che nell’ordinanza con cui il Tar ha sospeso il primo provvedimento prefettizio si fa riferimento a diversi interessi da conciliare ma non è minimamente citato (e quindi preso in considerazione) l’interesse all’incolumità dei poliziotti. Non è ammissibile!
Bisogna iniziare a mettere nel bilancio di diritti e interessi in gioco, di qualsiasi provvedimento si tratti, anche la salute e la sicurezza di chi ha scelto di portare la divisa. Gli operatori in servizio non devono trovarsi nella condizione di dover fronteggiare guerriglie”.
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