David Lynch diceva che “le persone non cambiano, si rivelano“. Ecco, oggi a Uomini e Donne Alessandro Sposito e Pamela Fersini si sono rivelati l’ESATTO OPPOSTO rispetto a come m’erano apparsi in quello studio mesi fa.
Ai tempi io critiche a Sposito non ne avevo certo risparmiate. Mi sembrava l’ennesimo carciofone arrivato in trasmissione per sguazzare tra più frequentazioni possibili, Gemma Galgani compresa (a proposito, l’avete vista nella clip com’era propensa al romanticismo, quando di fronte a lei c’era Antonio? Proprio romantica era, sì sì!), senza mai concludere con nessuna. Pamela, invece, m’era parsa la solita fessacchiotta che abboccava alle dichiarazioni posticce di uno che se stava lasciando il programma era giusto per uscire dalla situazione scomoda in cui si era infilato, ma una volta fuori da lì ciaone. E invece…
Da 0 a 10 io davo per scontato lui fosse interessato zero e lei 11, e invece la puntata di oggi mi ha completamente smentita. Perché no, checché ne pensino gli opinionisti e la stessa Pamela, non penso che lui abbia cercato il primo “pretesto per squagliarsela“, anzi. Paradossalmente tra i due il più coinvolto oggi m’è sembrato proprio lui. Che se avesse avuto realmente l’intenzione di lasciarla mica aveva bisogno di trovare “una scusa“, eh. Che è, Francesco Totti che si deve giustificare con La Repubblica? Essù! Bastava che si desse al ghosting selvaggio e – lei a Bologna, lui a Napoli – chi s’era visto s’era visto.
E invece abbiamo scoperto che, nei tre mesi trascorsi da quando hanno lasciato il programma insieme, lui è “cambiato completamente da quando ero single!“, quando la accoglieva a casa sua preparava tutto a puntino andando a prenderla alla stazione e prenotando per lei ristoranti e cene (mentre lei quando lui arrivava a Bologna gli diceva di raggiungerla col bus e se c’aveva n’attacco di fame cenava pure senza aspettarlo), è andato in Puglia a conoscere la famiglia di lei (alla quale ha chiesto pure se c’era qualche possibilità lavorativa da quelle parti, valutando pure di cambiare i suoi piani per avvicinarsi a lei) e ha persino rimandato TRE VOLTE la sua partenza per la Spagna (dovendo pagare un tizio che facesse il lavoro al posto suo) “solo per stare più tempo con lei“.
E’ lei che m’è sembrata tutto fuorché coinvolta, eh. A parole come a fatti, onestamente. Così distaccata (già nel chiamarlo “il ragazzo“, che santodddio manco ai colloqui di lavoro altrettanta freddezza), così priva di entusiasmo, così poco limpida negli atteggiamenti dei quali ci hanno raccontato oggi.
Che se fosse stato un uomo ad avere i comportamenti che lei ha tenuto con quei vari corteggiatori molesti, lì dentro se lo sarebbero SBRANATO. Invece, almeno finché Maria De Filippi non è intervenuta dicendo che “non mi pare che lui non ci stia provando (a risolvere, ndC). Mi sembra uno che continua a parlare nella speranza che tu dica ‘modificherò il mio comportamento perché ci tengo tanto’…“, sembrava pure che gli opinionisti stessero dalla parte della Fersini.
Che era pure discretamente convinta, quando ha esclamato che “io non credo di aver sbagliato più di tanto“. E a sbagliare a ‘sto punto sarò io, eh, ma di fronte a un tale che le “rompe le scatole da 6 anni” se davvero è stufa di “ricevere dei messaggi che non mi interessano!” quel tizio LO BLOCCA PROPRIO. E vedi come di messaggi non te ne arrivano proprio più, stellina. Che quella conversazione rimanga attiva ma ad essere cancellate siano solo le risposte di Pamela mi sa di carbone bagnato, altro che “è per liberare la memoria del cell“.
Per non parlare degli aneddoti sulla discoteca dove lei lavora. Che l’idea di lui che – a qualunque patonza gli si avvicinasse – precisava in tempo zero che “è là la mia fidanzata!“, indicando lei dietro al bancone, mi ha fatto quasi tenerezza. Lei che invece, davanti ad un tizio ubriaco fradicio che le chiedeva di aggiungerlo su Facebook, anziché rimbalzarlo gli ripeteva pure il suo contatto affinché lo sentisse bene, mi ha fatto tristezza. Parecchia tristezza.
E il dubbio che se una si comporta così col fidanzato presente chissà cosa combina quando il fidanzato non c’è mi sembra più che lecito onestamente. A Pamela sarebbe bastato proprio poco per dare ad Alessandro le sicurezze che, evidentemente, più volte nel corso di questi mesi le aveva chiesto. Invece qua l’unica cosa “palese” non è il sentimento sbandierato (a parole) da lei, ma il suo totale menefreghismo nel perseverare in comportamenti che sapeva bene avrebbero infastidito l’altro. Punto.
Senti a me, “ragazzo“. Vola in Spagna sereno, che qua a occhio e croce non ti perdi proprio nulla.
Quei due cialtroni a fine puntata manco li vorrei commentare. L’unica cosa che penso è che quello studio riuscirebbe a pompare l’ego persino al ragionier Fantozzi.
A certi uomini non je pare vero di trovarsi di fronte così tante belle donne che manco s’accorgono dell’incredibile fortuna che hanno quando anche solo UNA di loro dà retta a degli sciroccati del genere. E quando più d’una gli lascia il numero vanno in Error 404 e fanno la figura dei carciofi che sono, pensando solo a pucciare il biscotto ovunque prima che sia troppo tardi.
Ma il peggio, ahinoi, sono le sopracitate donne che glielo consentono pure.
Video dalla puntata: Puntata intera – Maria: “Roberta ti piace Luca?” – Luca: “Non vi sto dando istruzioni…” – Pamela e Alessandro: li abbiamo lasciati così – La versione di Alessandro – La versione di Pamela – Maria: “Pamela e Alessandro questi sono i motivi della rottura?” – Le conoscenze di Alberto – Maria: “Antonio dopo quanto tempo scatta il sentimento?”