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Si sbloccano gli interventi per liberare il canale tra Corru Mannu e Corru S'Ittiri che si era insabbiato – LinkOristano

Arborea

Stamane sopralluogo promosso dal consigliere regionale Emanuele Cera

Si sbloccano gli interventi per il recupero del canale della strada  17 che collega Corru Mannu e Corru S’Ittiri al mare. È quanto emerso stamane al termine di una visita della Regione allo stabilimento della Coop Pescatori Arborea, titolare del marchio “Nieddittas”, e al compendio ittico in concessione al Consorzio riunito della pesca di Marceddi.

Il sopralluogo ha interessato principalmente proprio il canale della strada  17, in seguito alla richiesta lanciata dalle due coop di pesca. Il canale ha subito un pericoloso insabbiamento, causato dalle ultime mareggiate di gennaio che hanno trasportato enormi quantitativi di sabbia, abbassando considerevolmente il livello dell’acqua. Questa situazione, se dovesse perdurare, arrecherebbe gravi danni agli allevamenti ittici della CPA e metterebbe in pericolo le vongole veraci e il pesce presente nello stagno.

L’insabbiamento, infatti, non permette un adeguato riciclo di acqua e ossigeno, né l’allevamento di orate lungo il canale, né nel compendio di Corru S’Ittiri.

Alla Regione i pescatori hanno chiesto interventi urgenti, utilizzando le risorse previste dalla legge regionale Omnibus del novembre 2021, che aveva stanziato 2 milioni di euro per gli anni 2021, 2022 e 2023 a favore dei compendi ittici dell’isola per la realizzazione di interventi di manutenzione. All’epoca l’emendamento era stato proposto dal consigliere regionale Emanuele Cera ed aveva trovato accoglimento.

E proprio Cera oggi era presente all’incontro di cui si è fatto promotore. C’erano anche Gianni Ibba, dirigente del servizio Pesca della Regione, Ivan Giovanni Cermelli, capo di gabinetto dell’Assessorato regionale, la consulente dell’ufficio di gabinetto Sonia Pili, il sindaco di Terralba Sandro Pili, il suo vice, Andrea Grussu, e i rappresentanti delle due importanti realtà produttive.

Il sopralluogo si è chiuso con l’annuncio di  un primo intervento d’emergenza di cui si farà carico l’Unione dei Comuni del Terralbese. Seguirà successivamente il piano totale di recupero che sarà finanziato con i fondi della Regione.

Martedì, 28 febbraio 2023

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