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PizzAut, il presidente Mattarella inaugura il locale gestito da ragazzi autistici  – Area C

di · 2 Aprile 2023

«Avete fatto una pizza squisita, e avete professionalità perché vi realizzate lavorando in maniera eccellente: erano anni che non mangiavo una pizza intera». Così il presidente Sergio Mattarella ha inaugurato a Monza la seconda sede di PizzAut, la pizzeria fondata da Nico Acampora e gestita da ragazzi con autismo. E la pizza era quella pensata apposta per lui, la «Pizza Articolo 1» ispirata alla Costituzione con una leggera ma non irrilevante modifica: «L’Italia è una Repubblica fondata anche sul nostro lavoro». Tutto attorno uno spazio da 1100 metri quadri con una cucina da oltre 200 dove troverà posto anche la AutAcademy, un luogo di formazione per i ragazzi che entreranno a far parte dello staff e per chi si preparerà al lavoro di pizzaiolo o cameriere per altre realtà della ristorazione. «Quello che Nico Acampora ha sognato e intuito – ha proseguito il Capo dello Stato – era ritenuto impossibile invece oggi è realtà. Questo è un luogo di normalità in cui ogni persona ha un suo modo di esprimersi, e Nico ha creato questa possibilità. La mia riconoscenza è piena a lui, a chi lo ha sorretto, e naturalmente a voi ragazzi». Per spiegare a suoi figlio Leo chi fosse il Capo dello Stato, mentre lo aspettavano, Nico aveva attinto a Star Wars: «È una persona più importante del Maestro Jedi». Al suo arrivo Mattarella è stato accolto da un lungo applauso e dalla frase «Presidente sei uno di noi», che i ragazzi gli hanno poi scritto anche sulla torta finale oltre che sul grembiule rosso regalatogli al termine: «Questo per me è un grande complimento», ha risposto lui. Il taglio del nastro invece è stato accompagnato dalle note dell’Inno alla gioiasuonato da Andrea con il suo violino. Cameriere da PizzAut nella sede di Cassina de Pecchi inaugurata due anni fa , Andrea non conosceva la musica e passava ore davanti al pc. «Un giorno- ha raccontato Nico Acampora – si è messo in testa che voleva imparare a suonare il violino e in pochi mesi ci è riuscito. Emozionantissimo davanti al Capo di Stato, Andrea lo ha accolto dicendo «è un onore averla qui, Sua Maestà». Un altro ragazzo, Lorenzo, ha mostrato a Mattarella la sua capacità di dire a che giorno della settimana corrisponda ogni data, per esempio quella della sua nascita: e così al Capo dello Stato Lorenzo ha spiegato che il «23 luglio 1941 era mercoledì». «Grazie, mi hai detto qualcosa che non sapevo», gli ha risposto il capo dello Stato. Poi anche il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha chiesto che giorno fosse quando è stato eletto, e sono seguite altre date di anni diversi che Lorenzo ha ricordato tutte esattamente. Le storie di Andrea e Lorenzo sono alcuni tra i tanti miracoli che avvengono a PizzAut dove ragazzi destinati un tempo a trascorrere giornate in qualche istituto oggi hanno un lavoro e un ruolo nella società. Ad accogliere il Presidente anche Elio, con suo figlio Dante che al microfono ha sottolineato «sono autistico e ne vado fiero: e quando sarà grande – ha aggiunto – voglio lavorare qua perché questo è il mio unico futuro». «A Mattarella avevamo scritto una lettera – spiega Acampora, padre di Leo, 14 anni, autistico – raccontandogli di noi e lui ha accettato di venire qui. È un grande gesto di vicinanza per tutti i 600mila ragazzi autistici in Italia e le loro famiglie». E ancora: «Quando hai un figlio autistico sai che tutto sarà difficile e a volte le istituzioni sono lontane, ma avere qui il Presidente ha fatto piangere molti dei genitori presenti». La Pizza Articolo 1 è fatta di ingredienti simbolici che creano un tricolore: pasta soffice, pomodoro, una burrata prodotta da allevamenti confiscati alle mafie e un tocco di verde che resta ingrediente segreto. Il pranzo per il Presidente e per 200 invitati (tra cui gli imprenditori che hanno sostenuto il progetto e le famiglie di ragazzi autisti) vede Coop Italia come food sponsor. «Il destino di 600mila ragazzi autistici – spiega Acampora – finora era quello di essere rinchiusi in qualche istituto. Oggi diamo loro un lavoro, una dignità , e sono contento che altre realtà aziendali come Coop, Danone e Toys Center abbiano deciso di sostenerci e di assumere un ragazzo autistico». In cucina pronti a sfornare oltre 200 pizze ci sono Matteo e Matteone. Lorenzo emozionantissimo sarà cameriere in sala. A regime la nuova pizzeria assumerà venti ragazzi che saranno formati nelle prossime tre settimane. Tra loro c è anche Beatrice Tassone, 18 anni di Cologno Monzese, che al capo dello Stato ha regalato un ritratto: è la prima ragazza dello staff, è stata assunta da Coop e sarà un distacco tra i tavoli di Pizzaut. Dopo l’inaugurazione ufficiale del 2 aprile – Giornata mondiale dell’autismo – la pizzeria chiuderà per tre settimane: «L’obiettivo – spiega Acampora – è quello di aprire il 25 aprile, al più tardi il 1° maggio». corriere.it

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