Oristano
Quelli in carica rischiano di decadere?
I sindaci sardi in carica col quarto mandato nei comuni fino a 3000 abitanti rischiano di decadere dopo la sentenza della Corte Costituzionale sull’illegittimità della legge regionale in merito?
“Nella sentenza non si affronta la questione della permanenza in carica dei sindaci alla quarta elezione, la decisione verrà delegata ai vari orientamenti giuridici”, ha spiegato il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana. “Non è ancora chiaro quindi se i primi cittadini in questione dovranno lasciare la propria carica. Questo non farebbe che portare del disagio nelle comunità interessate che hanno eletto i loro amministratori”.
“Quella che potrebbe essere una certezza è l’incandidabilità alla tornata elettorale del 28 maggio prossimo dei sindaci al quarto mandato”, ha continuato Deiana.
Il presidente dell’Anci Emiliano Deiana
E ai dubbi sul da farsi, si aggiunge la questione delle competenze regionali. “Se lo statuto di autonomia speciale della Regione dà a questa una competenza primaria e permette di legiferare sulla materia, perché nella sentenza si chiede un adeguamento alle normative nazionali? Oltretutto a livello nazionale la normativa prevede la possibilità di eleggere un candidato per tre volte consecutive nei comuni fino a 5000 abitanti. Perché un quarto mandato nei paesi fino a 3000 non dovrebbe essere legittimo?”, ha aggiunto il presidente.
La decisione della Corte Costituzionale è arrivata oggi con la sentenza n.60 redatta da Nicolò Zanon. “Non resta che aspettare delle delucidazioni, soprattutto in merito alla questione dei primi cittadini già in carica e a quali ripercussioni avrà sull’Isola un’eventuale nuova decisione statale sull’innalzamento dei limiti dei mandati nei comuni fino a 5000 abitanti, per la quale l’Anci Nazionale aveva già votato a favore in passato”.
Giovedì, 6 marzo 2023