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MOD’ART al Cinema di Sassari, il successo dell'innovativo format

MOD’ART al Cinema di Sassari
Claudia Aru

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MOD’ART al Cinema di Sassari ha riunito tanti artisti tutti insieme per un singolo evento. Cabarettisti, attori, cantanti, danzatori e musicisti con cui interagire a tu per tu, seguire le loro performance agili e intriganti come stuzzichini. E poi scambiare qualche battuta e scattare un selfie in un piacevole spirito conviviale.

Tutto questo in una struttura che continua a portare vitalità nel centro cittadino, quella del Cinema di Viale Umberto. Con l’intento di farlo diventare un luogo di aggregazione e di socializzazione.

L’evento MOD’ART è stato un esperimento unico e innovativo, anche coraggioso, che ha portato il Cityplex Moderno a fare il passo verso “una multifunzionalità che funziona”.

L’idea è già realtà grazie al format nato sotto la direzione artistica di Livia Lepri e voluto fortemente dal responsabile Alessandro Murtas.

Dopo un discreto avvio di serata, alle 17, il pubblico ha iniziato a riempire le sale fino al soldout degli ultimi appuntamenti. Tante risate per il cabaret e gli sketch di Massimiliano Medda e i Lapola, di Pino e gli Anticorpi. Poi è stato il turno dell’attore e comico Jacopo Cullin, che in una sala strapiena ha raccontato ai fan la sua avvincente esperienza di artista nel mondo dello spettacolo, nel teatro e nel cinema.

Per i più piccoli molto apprezzata è stata la stupenda voce di Daniela Simula. Quest’ultima è interprete delle sigle di tanti successi del grande e piccolo schermo come Peter Pan, Pinocchio e La Regina di Ghiaccio.

Altra voce applauditissima quella di Claudia Aru, che ha trasmesso in modo originale l’energia e lo spirito profondo della propria terra.

Gli appassionati di danza hanno potuto godere delle performance della compagnia Danza Estemporada, che ha presentato due cavalli di battaglia per grandi e piccoli come #ilmutaforme ed Encanto. Poi l’esibizione del duo diretto dal talentuoso coreografo Cristian Pagliaro e la spericolata breakdance dei Sirbones Crew, uno dei gruppi di settore più apprezzati in Italia.

Applausi anche per le esibizioni dei Pirati & Panadas Funk e le dimostrazioni alla batteria dei Bateras Beat. Tutti gli incontri hanno goduto di una parte visual sullo sfondo cinematografico curata da Alessandro Spanu.

Questo primo appuntamento è servito anche per testare le tempistiche e ottimizzare il passaggio degli spettatori da una sala all’altra, per creare momenti di intrattenimento con gli artisti e, in tal senso, le pause sono state anch’esse motivo di divertimento e d’incontro con il pubblico.

«Era ciò che volevamo – hanno specificato con soddisfazione Lepri e Murtas –. Volevamo fare in modo che i personaggi noti fossero riscoperti attraverso nuove prospettive. Perché è lo scambio umano è quanto di meglio possiamo cercare di ritrovare dopo la pandemia. L’aggregazione, una chiacchierata, una distrazione, questo è il senso di tutto, e con questo spirito vogliamo lanciare l’inizio di un nuovo percorso che si implementerà quanto prima, con l’apertura del piano sottostante e dei giardini sul Fosso della noce». 

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