MILANO – Pioli ha vinto lo scudetto ed è legittimamente orgoglioso. Del proprio lavoro, che d’altronde ha appena portato al 4-0 in casa del Napoli, e delle proprie scelte tattiche, di cui è stata efficace sintesi la limpida vittoria al San Paolo-Maradona. Tutto il suo orgoglio l’allenatore del Milan lo ha confermato dopo lo sbiadito 0-0 con l’Empoli, quando ha difeso anche un po’ polemicamente Origi e Rebic, mostrandosi infastidito sia dalle domande sul tema della scarsa incidenza sotto porta della coppia d’attacco di riserva sia dai fischi che ne hanno accompagnato l’uscita dal campo per la sostituzione con Giroud e Leao.
