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Le foto di Messina Denaro e Totò Riina sui panetti di droga: lo spaccio-marketing dei narcos – Il Riformista

La scoperta in un magazzino di Marsala

Redazione — 21 Marzo 2023

Le foto di Messina Denaro e Totò Riina sui panetti di droga: lo spaccio-marketing dei narcos

Hashish ‘griffata’ Totò Riina, Matteo Messina Denaro e Al Pacino (nel film il Padrino). E’ quanto scoperto dai carabinieri in un magazzino alla periferia di Marsala. Un vero e proprio deposito all’ingrosso di sostanze stupefacenti che fungeva anche da laboratorio per il taglio ed il confezionamento delle dosi.

Da giorni i militari controllavano l’ingresso della struttura, fino a quando hanno fermato un incensurato del posto, un ragazzo di 28 anni che, dopo aver aperto con le chiavi il deposito aveva fatto ingresso nello stesso rimanendo per circa un quarto d’ora. Una volta uscito i Carabinieri lo hanno bloccato a bordo della propria autovettura e, a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto, nella tasca del giovane, un involucro contenente 50 grammi di cocaina pura.

Nel magazzino i militari dell’Arma si sono trovati dinanzi ad un vero e proprio stock di stupefacenti di vario tipo, tra cui anche panetti di hashish recanti le effigi di Salvatore Riina, con la scritta “U Cuito” (il corto), Matteo Messina Denaro e del noto personaggio de Il Padrino.
I militari hanno complessivamente sequestrato 13 kg di hashish, 700 grammi di cocaina pura e 700 grammi di marijuana contenuta in diversi sacchetti di plastica. Nel magazzino è stata trovata anche una macchina per il confezionamento sottovuoto, due bilancini elettronici e diverso materiale utile per il taglio della sostanza.

Nella stessa serata, sono state effettuate altre perquisizioni in abitazioni ed autovetture nella disponibilità del soggetto fermato, rinvenendo appunti e contabilità al vaglio dei Carabinieri.
L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 200mila euro. Dopo la convalida dell’arresto il GIP ha disposto per l’arrestato la custodia cautelare in carcere.

Redazione

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