Napoli
Redazione — 16 Marzo 2023
Vincitore del premio “Romanzi Inediti” al NeRoma Noir Festival, “La Bestia”, scritto da Luca Delgado e pubblicato da Libraccio Editore, arriva, giovedì 30 marzo, alle 17.30, al Teatro Bellini – Sala Piccolo Bellini di Napoli, in via Conte di Ruvo 14. Un viaggio inedito tra le pagine del lavoro editoriale di Delgado, che va ben oltre la presentazione di un libro, con un evento in cui trovano spazio teatro e musica.
Gli attori Cristina Donadio, Gianfranco Gallo e Luca Saccoia leggeranno alcune parti del thriller-noir; e ci sarà anche Franco Ricciardi, che nel romanzo arriva potente con le sue canzoni tra i vicoli dei quartieri di Napoli, uscendo dalle radio di quelle case che hanno il profumo di bucato e cucina partenopea. In questa scena trova spazio anche un pianoforte suonato da Luigi Esposito; e, con l’autore, interviene Fiammetta Bianchi, editor e curatrice della collana Agatha Libraccio Editore. A tenere i fili di questo evento articolato e coinvolgente sarà Lucilla Nele. Per partecipare all’evento gratuito bisogna prenotare inviando una mail all’indirizzo eventilabestia@gmail.com. In collaborazione con Spazio Libreria Laterza Agorà.
IL LIBRO
Napoli 2022. È in corso la campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco. Da qualche mese un nuovo partito, il Fronte Nuovo, è entrato di prepotenza sulla scena cittadina con un progetto politico di rinnovamento che registra da subito enorme consenso. I tre fondatori sono amici sin dai tempi della scuola: Stefano, il candidato sindaco, è un imprenditore di successo; Bruno, il responsabile delle liste, è un sindacalista; Titti, la responsabile della comunicazione, è una giornalista. Sono il populismo, la propaganda e un sapiente utilizzo dei social network a decretare il successo del Fronte Nuovo in una città stanca della vecchia classe dirigente.
Un giorno Bruno, Stefano e Titti trovano, nella propria cassetta della posta, una lettera anonima che somiglia molto a una lettera di minacce, ma che di fatto descrive con dettagli precisissimi il giorno della loro morte. A consegnargliela è un personaggio che si fa chiamare la Bestia, un uomo di mezza età che si aggira per la città con il compito di realizzare quello che c’è scritto nella lettera. Il racconto del presente si intreccia con il racconto del passato dei tre protagonisti che in gioventù hanno avuto l’occasione di frequentare l’anziano Michele Lauro, ex sindaco di Napoli ormai in pensione, che ha insegnato loro il mestiere del politico e i suoi trucchi. Circa venticinque anni dopo, a una settimana dalle elezioni, Bruno muore esattamente come descritto nella lettera, poi verrà il turno di Titti. L’elettorato si stringe intorno a Stefano che si appresta a vincere le elezioni. Prima, però, Stefano dovrà affrontare la Bestia e fare i conti con il proprio passato.
L’AUTORE
Classe 1979, è nato e vive a Napoli. È insegnante di Lingua e civiltà inglese. È l’autore dei romanzi La terra è blu come un’arancia (2013, Homo Scrivens), 081 (2014, Homo Scrivens) e di diversi racconti in antologie collettive. È traduttore e adattatore di testi teatrali e, per oltre 10 anni, ha affiancato il regista Peter Brook adattando i suoi testi in italiano. Scrive sceneggiature per videoclip musicali e ha all’attivo oltre 100 collaborazioni con artisti campani: 99 Posse, Nino D’Angelo, Peppino di Capri, Franco Ricciardi e molti altri. Organizza e gestisce laboratori teatrali, è attivista politico ed è stato membro del Comitato di Inchiesta sulla criminalità organizzata per conto del Comune di Napoli.
«Luca Delgado è un autore poliedrico dalla voce narrativa potente e riconoscibile. Voce che restituisce le atmosfere del cinema e del teatro dove ha maturato esperienze per oltre 20 anni» commenta Fiammetta Bianchi, Editor e curatrice della collana Agatha Libraccio Editore. «Ne “La Bestia”, un thriller-noir di carattere distopico, indaga i meccanismi di propaganda politica al tempo dei social network, tramandando al lettore la violenta bellezza di una città senza tempo e la cruda realtà che ci rifiutiamo di vedere. La vittoria della prima edizione del Premio Letterario Neroma-Libraccio suggella un talento di cui, sono sicura, sentiremo molto parlare in futuro».
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