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Fatture elettroniche e controlli di polizia: il Garante chiede la cancellazione della descrizione solo per fatture del settore legale – Sicurezza e Giustizia

L’Agenzia delle entrate, con nota del 20 settembre 2021, ha sottoposto al Garante lo schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia recante recante le modalità con cui l’Agenzia intende memorizzare e rendere disponibili, al proprio personale e alla Guardia di finanza, i file XML delle fatture elettroniche e le informazioni in essi contenute.

Ricordiamo che l’art. 14 del decreto legge n. 124/2019 ha introdotto, in particolare, all’art. 1 del d.lgs. 5 agosto 2015, n. 127, che disciplina la fatturazione elettronica, due commi, i quali prevedono che: “i file delle fatture elettroniche acquisiti ai sensi del comma 3 sono memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi, al fine di essere utilizzati:
a) dalla Guardia di finanza nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68;
b) dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali” (art. 1, comma 5-bis);”

Il Garante ha individuato 7 aree di interesse in relazione agli aspetti con maggior impatto sui diritti e le libertà degli interessati. Con riferimento alle sole fatture afferenti al settore legale, il Garante chiede che i campi relativi alla descrizione dei beni ceduti e dei servizi prestati, e agli eventuali allegati, dei file XML delle fatture elettroniche (relative alle operazioni B2B, B2C e B2G), siano resi inintellegibili adottando misure idonee a garantire la protezione dei dati personali by default.

Riportiamo per esteso le caratteristiche individuate dal Garante per le 7 aree di interesse:

a) Attività legale.

Nel campo relativo alla descrizione del servizio oggetto di fatturazione, è, di regola, riportato:

  • il nominativo della persona in favore della quale si è prestato il servizio legale (questo risulta essere una prassi anche nelle fatture B2B o B2G, come risulta da quelle emesse nei confronti del Ministero della giustizia per il gratuito patrocinio dove sono dettagliati i soggetti e i procedimenti per i quali si è svolta assistenza), da cui si evincono anche i nominativi dei minori laddove interessati alla prestazione legale, essendo la fattura emessa nei confronti del genitore;
  • tipologia di procedimento (ambito civile o penale, talvolta con l’indicazione del reato, di sorveglianza, di lavoro, di separazione/divorzio, di affidamento minori, di risarcimento danni, ecc.);
  • l’autorità procedente (Tribunale dei minori, Procura della Repubblica, magistratura di sorveglianza, TAR, ecc.);
  • il numero del procedimento (RG, RGNR) e lo stato di avanzamento processuale;
  • la tipologia di servizio (consulenza, udienza, memoria, ecc.).

Di seguito si riportano alcuni esempi di descrizione: acconto proc. pen. trib. minorile carico del figlio cognome nome a seguito di identificazione ex art. 161 c.p.p. per i fatti del 06.02.2020; assistenza causa innanzi al tribunale per i minorenni delle marche procedimento n. xxx/17/vg concluso con decreto del 12.10.2017 e assistenza causa innanzi al tribunale ordinario per affido – procedimento n. xxx/2018 vg concluso con decreto del 16.01.2019; onorari proc.pen. r.gip. n. xx/2019 tribunale per i minorenni di Sassari, imputato cognome nome; cognome nome / cognome nome – tribunale di Como – separazione personale consensuale; compenso professionale relativo alla partecipazione e assistenza all’imputato comparso avanti il magistrato di sorveglianza di Mantova procedimento n. xxx/2019; procedimento penale n. xxx/19 rg corte di appello di Reggio Calabria, a carico di cognome nome imputato del reato di cui agli artt. 110 e 648 c.p., definito con sentenza in data 11/02/2020.

b) Servizi di investigazione.

Nelle fatture relative ai servizi di investigazione vengono descritte accuratamente le prestazioni effettuate (es. bonifica ambientale e bonifica di vs. dispositivo elettronico, indagini difensive su incarico difensore, controllo presenza dispositivi elettronici per il controllo a distanza, con l’indicazione della vettura e della targa, indagine matrimoniale per infedeltà coniugale, ricerca intestatari di numeri telefonici, ecc.), riportando, talvolta, anche i dati anagrafici dell’interessato oggetto dell’indagine eseguita.

c) Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto.

Nell’ambito del commercio, nel campo oggetto della fattura, emergono i più disparati beni e servizi acquistati da persone fisiche, di cui viene riportata un’accurata descrizione (cartoleria, dispositivi elettronici, prodotti igienici, ecc.). Di particolare rilevanza, poiché emergono anche categorie di dati particolari, associate al codice fiscale dell’acquirente, sono:

  • sex toys, con la descrizione dettagliata del bene acquistato;
  • libri e film, dove viene riportato il titolo del prodotto acquistato;
  • articoli di abbigliamento e calzature, con indicazione della tipologia, del nome dell’articolo, colore e misura abbigliamento e calzature;
  • altri articoli riferibili, ad esempio, a giocattoli o prodotti intimi.

d) Alberghi.

Nelle attività afferenti al settore alberghiero, di regola, sono riportate le date del soggiorno, la tipologia di camera e spesso anche i nominativi degli occupanti della camera, specificando la presenza di minori, anche quando il committente è una persona non fisica (quindi B2B). Vengono, inoltre dettagliate le prestazioni accessorie acquistate (come massaggi, pacchetti, extra, servizio in camera, minibar con dettaglio degli acquisti, ecc.).

e) Trasporti, noleggi/riparazioni veicoli e parcheggi.

Per quanto riguarda i trasporti, nelle fatture dei biglietti aerei, marittimi e ferroviari sono riportate le destinazioni e le date del viaggio, indicando il nome e cognome del passeggero. In relazione ai noleggi di veicoli vari: nelle fatture è presente spesso la targa del veicolo noleggiato, con la data e ora di consegna e riconsegna (oppure il totale dei minuti), luogo di riconsegna ed eventuali extra (multe, carburante, danni ecc.). Per le riparazioni dei veicoli, invece, nelle fatture, oltre alle prestazioni eseguite, sono riportati: la targa, il modello, il numero di telaio, i chilometri percorsi. Con riferimento ai parcheggi sono riportate, di regola, le date di inizio e fine della sosta, la targa del veicolo.

f) Ristorazione.

Nelle fatture relative al settore della ristorazione spesso è presente la descrizione dettagliata del cibo e delle bevande acquistate (bomba alla ricotta, raviolo fritto di cioccolato, fritturina di mare, ecc.).

g) Fornitura di energia elettrica, gas, acqua e altre utenze.

Con riferimento alle fatture emesse da cc.dd. utilities (es. energia elettrica, gas, acqua, gestione rifiuti, abbonamenti tv, telefonia), è possibile rilevare che:

  • nel dettaglio della fattura emergono i volumi dei consumi, riferibili alle fasce orarie della giornata o ai periodi dell’anno;
  • talvolta sono presenti gli extra oggetto dei servizi e la descrizione del dettaglio;
  • possono emergere dati relativi allo stato di salute e alla condizione economica degli utenti, desumibili dall’applicazione di tariffe agevolate;
  • è spesso allegata al file XML anche la fattura in formato pdf che contiene un maggior dettaglio dei consumi e altre informazioni contrattuali (es. eventuale morosità, piani tariffari).

https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9732234

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