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Arriva il medico titolare a Cabras, la Asl rimanda a casa il collega. A Baratili e Nurachi sindaci in rivolta – LinkOristano

Baratili

Alberto Pippia: “Situazione inaccettabile e priva di logica, pericolosa per l’assistenza dei cittadini”

Chiede un “intervento politico” e della dirigenza Asl di Oristano Alberto Pippia, sindaco di Baratili San Pietro. Il paese – insieme a Nurachi – da oggi dovrà fare a meno del dottore Andrea Todde, assegnato al paese dalla Asl di Oristano a tempo determinato e sollevato dall’incarico.

“La motivazione ufficiosa che ci è stata fornita è la recente nomina di un nuovo medico di base – assunto a tempo indeterminato – nel nostro ambito sanitario, nomina che escluderebbe la possibilità per la ASL di proseguire l’impiego a tempo determinato del dottor Todde”, ha precisato il sindaco di Baratili, che non usa mezzi termini per definire la situazione “inaccettabile, incomprensibile, priva di una logica pensata per favorire i cittadini e potenzialmente pericolosa in quanto in grado di incidere sul livello di qualità dell’assistenza sanitaria dei Cittadini ed in particolare dei Cittadini appartenenti alle fasce più deboli: anziani soli, famiglie con reddito basso e conseguente difficoltà di spostarsi o accedere a prestazioni private”.

“Ovviamente accogliamo con favore la nomina del nuovo medico, che rappresenta un passo in avanti verso l’auspicata normalizzazione della situazione in cui ci troviamo oramai da mesi”, continua Pippia. “Tuttavia l’analisi della situazione dei medici di base in servizio nel nostro ambito, dove sono alcune migliaia i pazienti privi di medico di base inquadrato a tempo indeterminato, ci consente di ipotizzare che il medico neo assunto raggiungerà il limite massimo di pazienti in tempi brevissimi e di conseguenza molti cittadini si troveranno nuovamente ed improvvisamente privi della assistenza di base dovendosi quindi nuovamente affidare alla speranza che le procedure di assunzione di nuovi medici o di affidamento di incarichi a tempo determinato siano celeri e proficue”.

“Chiediamo con forza che – nelle more della stabilizzazione dei pazienti assegnati al nuovo medico – e di conseguenza del ricalcolo dei pazienti che resteranno scoperti – venga prorogata la presenza del dottor Todde nel nostro ambito”, è la richiesta del sindaco Pippia, parlando anche a nome dell’amministrazione comunale di Nurachi. “L’assistenza sanitaria di base fornita con continuità e con prossimità è un diritto dei nostri Cittadini e intendiamo rivendicarlo in tutte le sedi e in tutti i modi che abbiamo a disposizione”.

Il sindaco di Baratili  contesta anche la mancata comunicazione da parte della Asl: “Non ci è stata comunicata ufficialmente dall’Azienda ma solo dal diretto interessato”.

“Certi che in una generale situazione strutturale della sanità pubblica già preoccupante e di difficile gestione la presenza del medico di base sia ancora più necessaria ed in questo caso possa venire facilmente assicurata attraverso una interpretazione della norma favorevole ai Cittadini”, conclude Pippia, “ci appelliamo alla Dirigenza ASL affinché provveda con celerità, ai nostri rappresentanti regionali con la speranza di un loro autorevole intervento e a tutti i Cittadini perché facciano sentire forte la loro voce”.

Alberto Pippia

Alberto Pippia

Lunedì, 6 febbraio 2023

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