Costretta al matrimonio col cugino
Vito Califano — 8 Aprile 2023
Si era sposata sui social. A distanza: dal Pakistan. Quando poi è arrivata in Italia, a Sondrio, e aveva conosciuto il marito e la famiglia era entrata in un incubo. Sarebbe stata costretta a vivere da segregata in casa, a 24 anni, fino all’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di una 52enne e di un 24enne pachistani.
Il marito della donna lavorava come magazziniere. Anni fa si era trasferito con la famiglia a Sondrio. Era un cugino di una ragazza, 24enne, che sarebbe stata obbligata dalla famiglia a sposare quel ragazzo che non aveva mai visto né conosciuto di persona. Il matrimonio si era tenuto via social lo scorso ottobre. Quando è arrivata in Italia la 24enne si sarebbe ritrovata a vivere nella stessa casa con i suoceri e due cognati.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera Milano la convivenza sarebbe risultata da subito molto difficile, complicata. La suocera avrebbe assillato la ragazza, privata della libertà di uscire di casa e di avere contatti con persone estranee alla cerchia familiare. Alla 24enne sarebbe stata negata anche la possibilità di imparare l’italiano e sarebbe stata costretta alle faccende domestiche. Riusciva a telefonare ai genitori soltanto di nascosto.
Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.
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