Sci, Marta Bassino vola in Coppa del mondo, sulle nevi slovene di kranjska Gora centra il suo quinto podio
Sci, Marta Bassino sempre più “gigante“. Infila un sabato pazzesco sulle nevi di Kranjska, tra i monti della Slovenia.
Con due slalom gigante, valevoli per la Coppa del mondo, legittima il primo posto in classifica generale con 380 punti. Quinto podio su cinque giganti stagionali Sette podi consecutivi se si considerano le gare della passata stagione, migliorando la sua brillante posizione. Il fenomeno americano Shiffrin è a quota 300, la svizzera Gut-Behrami terza con 297. Vlhova quarta (286), Federica Brignone quinta (224). Quindi 2 azzurre nelle prime cinque.
MARTA LEADER DI SPECIALITÀ NELLO SCI
La piemontese è arrivata in Slovenia con il pettorale rosso di leader del gigante. Un primato che ha conquistato a suon di buoni risultati: sempre sul podio nelle gare sinora disputate, con una vittoria,due secondi e due terzi posti.Al suo fianco l’azzurra Federica Brignone ancora a caccia del suo primo podio stagionale dopo averlo sfiorato nella penultima gara di gigante,quarta a Semmering a fine dicembre. Le rivali si sono confermate quelle di sempre capitanate dalla Michaela Shiffrin che rincorre la sua 82 esima vittoria eguagliando così il record assoluto donne che appartiene alla connazionale Lindsey Vonn.
SETTIMO PODIO CONSECUTIVO
I due giganti hanno dato risultati diversi , meglio il secondo del primo, comunque il settimo podio consecutivo fa felice Marta che dice :”è vero c’è un pizzico di amarezza per l’errore compiuto nella prima manche, quarta a pochi centesimi dal podio, ma almeno ho avuto la conferma che sto sciando forte e fortunatamente c’è il gigante di domenica 8 per cercare la rivincita.
La stagione è ancora lunga, a gennaio ci saranno tante altre occasioni.” Comunque il secondo posto nel gigante – vinto dalla canadese Valerie Grenier- vale oro.
Marta Bassino ha toccato 26 podi complessivi in coppa del mondo scalzando in top Ten nella classifica di tutti i tempi,Max Blardone. La graduatoria è guidata da Alberto Tomba con 88 podi,seguito da Gustav Thoeni con 69 e Isolde Kostner con 51.
