Massimo Taibi fresco di rinnovo. Il Direttore Sportivo della Reggina ha prolungato il suo contratto fino al 2025, come annunciato dallo stesso club questa mattina. Una notizia nell’aria già da un po’, soltanto da ufficializzare, per proseguire in quel progetto tecnico triennale tanto nominato e che vede lui e Inzaghi a guidare l’area tecnica. “Da quanto andava avanti la trattativa di rinnovo? Non parlerei neanche di trattativa – ammette Taibi ai microfoni di StrettoWeb – ma abbiamo messo nero su bianco quando le cose sono maturate”.
Tanti meriti anche per l’impegno che ha messo questa estate nel passaggio di proprietà?
“Più che questo, ciò che mi inorgoglisce sono i risultati sportivi raggiunti in questi anni. Quando sono arrivato qui anni fa, il primo giorno, era un altro calcio. Ora ringrazio Saladini, Cardona, tutto il CdA, anche Angelo Ferraro, che mi è sempre stato vicino. Questa proprietà cerca persone oneste e trasparenti, questo mi fa piacere, e poi in questi anni credo siano stati raggiunti buoni risultati. Ho sposato la causa con Mimmo Praticò, poi con Gallo, ora con Saladini, a dimostrazione di quanto io tenga a questa maglia”.
Che voto si darebbe Taibi di questi anni in riva allo Stretto?
“Nessun voto, i voti non li do io ma gli altri. Magari chi mi sta simpatico mi dà un buon voto e chi mi sta antipatico un voto meno bello, ma ciò di cui sono soddisfatto è il percorso. Quando sono arrivato facevamo le promozioni con i biglietti a 1 euro e venivano 1.700 persone, ora invece ne facciamo anche 15 mila spettatori, è il risultato migliore”.
E l’acquisto di cui va più orgoglioso?
“Bellomo”.
Il più difficile?
“Ce ne sono stati diversi, direi Rivas”.
Il più bello per la piazza?
“Menez, senza dubbio. Sta facendo vedere il suo valore e sono contento di essere stato tra i pochi che lo hanno sempre difeso”.
Questo rinnovo certifica anche che il progetto prosegue con Taibi e Inzaghi in prima fila.
“Certamente, il progetto è triennale, siamo partiti di corsa ma ora siamo concentrati a concludere bene questo campionato”.
Inzaghi ha detto che questa estate sono arrivati 20 calciatori nuovi e che la prossima sarà diverso, che c’è già una base da cui ripartire.
“E’ vero. Ovviamente dipende dalla categoria in cui saremo, ma a prescindere da questo il prossimo anno ci sarà solo da puntellare qualcosa. C’è già chi ha dimostrato di poter rimanere in questa squadra, ma in generale mi sento di dire che un buon 80% della rosa è già fatto, servirà solo qualche puntello. La categoria è ovviamente importante”.
E’ stato dichiarato l’obiettivo playoff. Se non dovesse arrivare sarà fallimento?
“No, per come siamo partiti questa estate, con tutte le incognite, non parlerei di stagione deludente, ma per il girone d’andata fatto io resterei deluso se non dovessimo centrare i playoff”.
Quando si recupera Perugia-Reggina? Weekend della sosta da escludere?
“Sì, escludo il fine settimana della sosta perché noi abbiamo 5 Nazionali. Vedremo”.
Capitolo Tribunale. Ci si avvicina alla data in cui dovrebbe pronunciarsi sulla questione concordato. Si sa già qualcosa, anche sui termini?
“Sinceramente non so nulla. So che ci si sta muovendo coi legali, penso che se ne parli per fine aprile”.