Attualmente non esiste nave al mondo che non passerebbe sotto il Ponte progettato dal Consorzio Eurolink di cui la Salini-Impregilo, oggi Webuild
Mentre prosegue l’iter per la costruzione del Ponte sullo Stretto, Federlogistica-Conftrasporto teme che l’infrastruttura possa rivelarsi troppo basso per il transito delle navi. “Secondo voci insistenti – afferma Merlo – i diversi studi progettuali prevederebbero un’altezza massima di 65 metri sul livello del mare, che, considerando l’altezza media delle grandi navi da crociera ma anche navi impegnate nel trasporto merci e container, impedirebbe il transito di molte unità navali che già oggi operano nel Mediterraneo, costrette teoricamente, una volta costruito il ponte, a circumnavigare tutta la Sicilia anche solo per raggiungere Messina o Catania partendo da Napoli”.
Ma in realtà ciò non è vero in quanto attualmente non esiste nave al mondo che non passerebbe sotto il Ponte progettato dal Consorzio Eurolink di cui la Salini-Impregilo, oggi Webuild, è capofila.