Archiviata la settimana della moda di Milano, ecco che la Paris Fashion Week, l’ultima del mese, prende il via per mostrare al pubblico le sue collezioni Autunno/Inverno 2023-24, con un programma particolarmente ritmato: ad animare la Ville Lumière saranno infatti ben 106 maison, 40 presentazioni e 66 sfilate, tra le quali troviamo dei grandi debutti e ma anche alcuni strepitosi ritorni in calendario. Tra questi, impossibile non menzionare quello dell’intramontabile Pierre Cardin dopo ben 25 anni, che sfilerà nientemeno che nella sua storica boutique al numero 59 di Rue du Faubourg Saint-Honoré.
Dopo la scomparsa del suo leggendario fondatore il 3 febbraio, torna anche Paco Rabanne che, negli ultimi due anni, aveva preferito presentare le sue collezioni di prêt-à-porter femminile fuori dal calendario stagionale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode. Ma quest’ultimo non è l’unico brand di ritorno alla Paris Fashion Week post pandemia: Alexander McQueen è senza dubbio tra i più attesi – dopo aver sfilate a Londra e New York nelle ultime due stagioni – assieme a Y/Project, che dal 2021 aveva prediletto le presentazioni miste, e alla stilista cult Martine Sitbon, che svelerà il suo nuovo brand Rev durante una presentazione esclusiva. Ma chi saranno, invece, i nuovi arrivati?
Palm Angels, marchio italiano di luxury streetwear, farà il suo debutto parigino il 5 marzo, passando il testimone, il giorno successivo, alla griffe inglese Dundas. Quest’ultima, lanciata dallo stilista norvegese Peter Dundas nel 2017, aveva fatto la sua apparizione nella capitale francese già nel 2018 durante la settimana dedicata alla Haute Couture, e questa è la prima volta che vi porta in passerella il suo prêt-à-porter. Lo stesso accadrà da Schiaparelli, con un’attesissima sfilata: la maison diretta da Daniel Roseberry infatti, sino ad ora aveva svelato le sue collezioni prêt-à-porter solamente con delle presentazioni presso la loro sede di Place Vendôme.
Tempo di debutti anche per il nuovo direttore artistico di Nina Ricci, Harris Reed, che ha dato un assaggio della sua rinnovata visione del brand con il look sfoggiato da Florence Pugh agli ultimi BAFTA Awards, ispirato a un abito d’archivio della collezione Primavera/Estate 1988. Prima sfilata al timone creativo anche per Ludovic de Saint Sernin, uno dei talenti emergenti più gettonati a livello internazionale, da Ann Demeulemeester. Infine, non poteva mancare un tributo a Vivienne Westwood, la cui maison presenterà per la prima volta una collezione senza di lei: il 4 marzo infatti, si svolgerà una vera e propria tribute parade in onore della regina del punk.
Questi e tanti altri i momenti salienti della Paris Fashion Week per l’Autunno/Inverno 2023-24: ecco il calendario completo delle sfilate.
Martedì 28 Febbraio
11:00 – Victoria/Tomas
12:30 – Mame Kuroguch
14:30 – Christian Dior
16:00 – Dawei
17:00 – Anrealage
20:00 – Saint Laurent
Mercoledì 1 Marzo
10:30 – Courrèges
12:00 – The Row
13:30 – Undercover
15:00 – Dries Van Noten
16:30 – Cecilie Bahnsen
17:30 – Paco Rabanne
19:00 – Acne Studios
20:30 – Balmain
Giovedì 2 Marzo
10:00 – Shang Tia
11:30 – Off-White
13:00 – Gauchere
14:00 – Chloé
15:30 – Givenchy
16:30 – Uma Wang
17:30 – Rick Owens
19:00 – Schiaparelli
20:30 – Isabel Marant
Venerdì 3 Marzo
10:00 – Leonard Paris
11:30 – Loewe
13:00 – Issey Miyake
14:30 – Giambattista Valli
16:00 – Nina Ricci
17:30 – Victoria Beckham
19:00 – Yohji Yamamoto
20:30 – Coperni
Sabato 4 Marzo
9:30 – Juna Watanabe
10:30 – Ester Manas
12:00 – Noir Dei Ninomiya
13:00 – Vivienne Westwood
14:30 – Hermès
16:00 – Elie Saab
17:00 – Comme Des Garçons
18:30 – Alexander Mcqueen
20:00 – Ann Demeulemeester
Domenica 5 Marzo
10:00 – Lanvin
11:30 – Balenciaga
13:00 – Ottolinger
14:00 – Akris
16:00 – Palm Angels
17:00 – Atlein
18:30 – Pierre Cardin
20:00 – Valentino
Lunedì 6 Marzo
9:30 – Stella Mccartney
10:30 – Az Factory
11:30 – Zimmermann
12:30 – Shiatzy Chen
14:00 – Louis Vuitton
15:30 – Sacai
16:30 – Rokh
18:00 – Germanier
19:00 – Dundas
Martedì 7 Marzo
10:30 – Chanel
11:30 – Ujoh
12:30 – A.W.A.K.E. Mode
14:00 – Miu Miu
15:30 – Y/Project
16:30 – Avellano
Borse di lusso: più sono rovinate, più le vogliamo
Bistrattate, malridotte, ma molto amate. Non c’è niente di più affascinante di una borsa di lusso rovinata, quasi distrutta. Negli anni Duemila ce lo avevano mostrato le sorelle Olsen, ora la Gen Z si fa portavoce del trend, tra Tiktok, retail di second hand e una Birkin misteriosamente attaccata da un machete