Dallo scorso gennaio il ventitreenne Nikolai di Danimarca non è più un principe. La regina Margherita II per snellire la monarchia ha infatti tolto i titoli di Altezze reali sia a lui che agli altri tre figli del secondogenito Joachim: Felix, nato come Nikolai dall’unione di Joachim con Alexandra Manley; Enrik e Athena, frutto del matrimonio con Marie Cavallier. La decisione della sovrana ha creato una grave spaccatura in seno alla royal family danese, tanto che Joachim ha espresso in pubblico il suo disappunto: «Non è mai divertente vedere i propri figli maltrattati in quel modo. Loro stessi si trovano in una situazione che non capiscono». Cioè «declassati» a conti e contesse di Monpezat, titoli con cui ormai appaiono anche sul sito Web della Casa reale danese.
Lo stesso Nikolai, in un’intervista di qualche giorno fa, ha ammesso che la decisione della nonna sovrana proprio non gli è andata giù: «Perdere il titolo di principe? Un’esperienza scioccante. Io e tutta la mia famiglia siamo ovviamente molto tristi», ha detto al tabloid danese Ekstrabladet. Tuttavia il ventiduenne, perdendo il titolo di principe, ha guadagnato parecchie libertà in più. Per esempio quando era un principe potevamo dargli una sbirciatina social solo attraverso il profilo ufficiale della Casa reale danese. Ora che ha perso il titolo (e l’onere dei royal duty) il bel ventiduenne, che da anni lavora come modello, ha ribadito la sua indipendenza dalla Corona aprendo su Instagram un proprio profilo personale. E l’ha inaugurato con due post: nel primo mostra sua prima passerella per Burberry, «cinque anni fa» (foto in alto); il secondo è una galleria di immagini e video delle sue recenti vacanze sulla neve con la fidanzata Benedikte Thoustrup (sotto).
Nel profilo Instagram, che in pochissimi giorni ha già raggiunto 20 mila follower, il ventiduenne si presenta come Count Nikolai of Monpezat. Ma tanti royal fan danesi, a quanto pare scontenti della decisione di Margherita II quasi quanto il diretto interessato, hanno dimostrato la loro contrarietà continuando a definire Nikolai, nei messaggi social, «principe». Anzi, «un vero principe», come ha scritto un utente. O un «super principe-modello», come ha aggiunto un altro.
Era successo lo stesso, qualche giorno fa, quando la Casa reale aveva festeggiato gli 11 anni della sorellastra di Nikolai, Athena, con un post in cui la piccola veniva definita «contessa». Anche allora i royal fan danesi avevano continuato imperterriti a chiamare la bambina «principessa». Un fan reale aveva scritto ad esempio: «Auguri, bella principessa Athena. Per me sei e sarai sempre una principessa, mai una contessa». Mentre un altro aveva attaccato direttamente la decisione di Margherita II, che «ha sottovalutato la sovranità del popolo».
Ma Margherita II ha deciso. E di certo non tornerà indietro. Perché è convinta di dover guardare oltre il suo regno: «Avere un titolo reale comporta una serie di obblighi e compiti, che in futuro riguarderanno sempre meno membri della famiglia. Questo adeguamento, che considero una garanzia necessaria per il futuro della monarchia, lo voglio fare a mio tempo», aveva chiarito. Aggiungendo: «Come madre e nonna ho sottovalutato quanto sarebbero stati colpiti il mio secondogenito e la sua famiglia. E mi dispiace moltissimo. I miei figli, le mie nuore e i miei nipoti sono la mia grande gioia e il mio grande orgoglio. Ora spero che la nostra famiglia, in questa situazione, possa trovare la pace». Parole che non sono bastate a placare gli animi: Joachim non solo ha trascorso il Natale lontano dalla madre sovrana ma ha anche deciso di lasciare l’Ambasciata danese a Parigi, dove lavora adesso, per trasferirsi Oltreoceano.
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