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Muore a 18 anni dopo una serata con l’amica, va a dormire e non si sveglia più – Il Riformista

A dare l’allarme il padre di una delle ragazze

Elena Del Mastro — 11 Marzo 2023

FOTO DI REPERTORIO
FOTO DI REPERTORIO

Potrebbe essere stato un mix letale di super alcolici e psicofarmaci ad aver causato la morte di una diciottenne a Monza. Aveva trascorso una serata a casa con la sua amica, era rimasta a dormire lì, ma al mattino seguente la giovane non si è più svegliata. La sua giovane vita stroncata da un arresto cardicricolatorio. Anche la sua amica al risveglio non stava bene: nella cameretta sono state trovate nascoste alcune bottiglie di super alcolici e psicofarmaci. Solo l’esito dell’autopsia potrà chiarire cosa è successo con certezza.

Secondo la ricostruzione fatta da Repubblica, l’episodio risale alla notte tra domenica e lunedì. Le due ragazzine erano uscite la domenica sera per poi tornare a casa di una delle due in una zona centrale di Monza. In casa c’era il padre che aveva accordato alla 18enne il permesso di trattenersi per la notte. Lunedì, prima di andare a lavoro, il padre si è accorto che qualcosa non andava bene: sua figlia non si sentiva bene e l’amica non dava segni di vita. Subito porta entrambe all’Ospedale San Gerardo di Monza: sua figlia si salva, per l’altra non c’è più nulla da fare. Una tragedia enorme.

Gli agenti della polizia hanno trovato nella cameretta della ragazzina varie bottiglie di super alcolici e farmaci nascosti sotto il letto e nell’armadio. A destare preoccupazione le scatole di psicofarmaci aperte: per questo gli investigatori hanno ipotizzato una assunzione “smodata e consapevole” di alcol e farmaci. Secondo una prima ricostruzione la ragazza deceduta assumeva periodicamente i tranquillanti. Sembra che i farmaci fossero stati acquistati dal genitore dell’amica con una regolare ricetta medica perché prescritti a un altro familiare.

L’episodio è il secondo di questo tipo a Monza nel giro di pochi giorni. Un 37enne si è accasciato improvvisamente a terra per strada, di botto, mentre era col padre: portato all’ospedale San Gerardo è morto poco dopo. In tasca aveva diversi grammi di cocaina che hanno fatto ipotizzare una overdose. Il giovane era a Monza con il padre per comprare una moto. Non ce l’ha fatta. E il questore di Monza, Marco Odorisio, lancia l’appello ai giovani: “affinché non buttino al vento la loro esistenza e non si autodistruggano. Anche a fronte di difficoltà e paure, che si aprano, con le famiglie, con gli amici, con le persone a loro vicine, perché la vita è una e ha un valore inestimabile”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.

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