I Consiglieri Buda, Coletta, Costanzo, Ferrante, Giannetto, Lauro Luzza e Migliardo della quarta municipalità del comune di Messina esprimono “parere contrario alla proposta di aumento della Tari avanzata dall’Amministrazione comunale, un vero e proprio salasso per tanti messinesi costretti a fare i conti con il caro vita, considerata la contestuale revoca dello sconto fino al 35% per quanti conferiscono nelle isole ecologiche. A titolo esemplificativo, per ogni 100 euro di tassazione, fino ad oggi i cittadini virtuosi fruivano del 35% di sconto previsto che consentiva di ridurre la tassa da 100 a 65 euro. Quindi, se dovesse passare in consiglio comunale l’aumento del 20% e la soppressione dello sconto del 35%, i cittadini dovranno versare quasi il doppio di Tari, passando da 65 a 120 euro. Una vera e propria stangata che graverà sui messinesi, peraltro disincentivati al conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche, con il conseguente appesantimento del servizio di porta a porta”.