l'uscita-di-spare-ha-stravolto-la-narrazione-sui-fratelli-william-e-harry

L'uscita di Spare ha stravolto la narrazione sui fratelli William e Harry

Sì, c’è anche un riferimento al congelamento del pene nel libro di memorie del principe Harry, Spare, ma non è l’unico dettaglio scioccante che trapela dalle prime indiscrezioni su quelle pagine: nel libro Harry sostiene che il principe William lo avrebbe aggredito fisicamente durante una discussione del 2019 su Meghan Markle.

Ma, diciamolo, già dall’uscita della docuserie di Harry e Meghan su Netflix, è stato chiaro che la coppia ha nel mirino William e ora in Spare i toni salgono ancora, coinvolgendo non poco pure Kate Middleton. Ai fatti emotivamente più significativi si aggiunge anche il riferimento all’attaccatura dei capelli «allarmante» di William e sembra chiaro che ormai Harry è disposto a tirare anche a colpi bassi.

Da quando i Sussex se ne sono andati in America, sono in molti a chiedersi se Harry e William saranno mai più in grado di fare andare d’accordo, di chiedersi scusa e di chiarirsi. Su Vanity Fair abbiamo affrontato la questione centinaia di volte, in ogni modo, sviscerando i possibili timori di William che le conversazioni private potessero essere rese pubbliche.

Ma proprio raccontando la storia di un presunto litigio, Harry ha finalmente sollevato la domanda che valeva la pena porsi da sempre: vuole fare la pace con la sua famiglia?

Sebbene Harry abbia detto a Tom Bradby, che vorrebbe riparare i suoi rapporti con il fratello e il padre, Re Carlo III, le storie contenute nel libro chiariscono i termini di qualsiasi ricongiungimento. La volontà di Harry di rendere pubblico quello scontro fisico con il fratello, o di menzionare la sua frustrazione per la strategia di stampa del padre, dimostra che si sente profondamente offeso da ciò che è accaduto negli ultimi anni. Se William e Carlo vorranno mai tentare di fare ammenda, ora non hanno altra scelta che saltare questo ostacolo piuttosto alto.

È troppo presto per dire se i reali risponderanno pubblicamente alle accuse fatte nel libro. Finora la maggior parte delle informazioni che abbiamo arriva dalla versione del libro pubblicata in lingua spagnola, che è stata messa in vendita in Spagna prima che altrove ed è stata acquistata dai media di tutto il mondo. Dunque le nostre prime introduzioni ai dettagli del libro avvengono come traduzione di una traduzione e ancora le parole esatte di Harry sono ancora in gran parte sconosciute, anche se le prime avvisaglie sono abbastanza sconvolgenti.

Quando Harry ha annunciato per la prima volta il suo accordo per la produzione di un libro di memorie con Penguin Random House nel luglio del 2021, è arrivata anche la notizia che J.R. Moehringer aveva firmato come ghostwriter. Sembrava una scelta azzeccata, perché Moehringer aveva scritto in modo commovente di mascolinità, ambizione e, nel suo lavoro su Open di Andre Agassi, era stato capace di raccontare benissimo le relazioni padre-figlio. La combinazione di profondità e onestà assoluta, con qualche elemento persino sciocco, ha reso Open un classico del genere e probabilmente Harry sta seguendo la strada di Agassi, con tanto di dettagli sessuali e accenni all’uso di droghe, cosa che sta funzionando.

La reazione negativa al libro da parte della stampa britannica finora sembra essere una reazione istintiva all’imbarazzo, e potrebbe anche far pensare che dal palazzo reale possano non arrivare risposte, già soddisfatti come sono dei difensori che stanno dalla loro parte. Nel Daily Mail, la combattiva editorialista Jan Moir ha riassunto una reazione comune alla notizia, definendo Harry un «uomo rancoroso» in un articolo con il titolo: «Se William ha davvero spinto il piccolo Harry (e gli ha rotto la collana) si può capire perché». Una combinazione di stanchezza data dai due Sussex e di difesa a oltranza della Royal Family potrebbe giocare a favore dei Windsor, che potrebbero ottenere il beneficio del dubbio da parte del pubblico che conta davvero per loro.

Questa è, ovviamente, la strategia che i reali hanno sempre perseguito, la monarchia è sopravvissuta a un XX secolo tumultuoso gestendo i media e prestando molta attenzione alle reazioni del pubblico. Ma abbiamo anche visto come l’eccessiva attenzione alle apparenze rispetto ai valori più profondi si rifletta spesso nel desiderio del palazzo di proteggere l’immagine del re e degli eredi a tutti i costi, anche permettendo e infliggendo danni alla reputazione di altri membri della famiglia.

Le profonde rimostranze di Harry nei confronti della sua famiglia sono solo l’ultimo esempio di una lunga storia di disavventure. Harry è sempre stato descritto come il fratello impulsivo e ribelle. Come Harry sicuramente sapeva, la stesura di un libro che divulgasse molte informazioni profondamente personali sulla famiglia sarebbe stato il modo più efficace per attaccare William all’interno del sistema.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *