Cagliari
A breve partiranno i congressi costitutivi
Riparte da Quartu Sant’Elena, comune della Città metropolitana di Cagliari e terzo centro per numero di abitanti della Sardegna, la ricostruzione della Democrazia cristiana, che punta a partecipare alle prossime elezioni regionali in Sardegna, previste nel 2024.
Stamane, a Quartu il commissario regionale, l’ex consigliere regionale oristanese dei Riformatori sardi Attilio Dedoni, come riferisce l’Agenzia giornalistia Italia, ha inaugurato una sede in viale Diaz, alla presenza di una quindicina di sostenitori e di alcuni referenti dei territori. La scelta di aprire una prima sede nel Comune di Quartu non è stata casuale: “Reputiamo che sia importante avere una presenza nel territorio del cagliaritano e non solo nel capoluogo sardo. Allo stesso tempo – ha chiarito Dedoni – abbiamo deciso di aprire questa sede qui perché Quartu è la terza città per numero abitanti della Sardegna. In ogni caso, abbiamo anche delle rappresentanze in tutte le province sarde”.
Il commissario regionale della DC ha annunciato che a breve partiranno anche i congressi comunali, provinciali, comunali e nazionali, ma che per “adesso non c’è alcun interesse a fare delle alleanze con altre forze politiche. Vogliamo solo far capire che la Democrazia cristiana esiste da sempre anche se non ha più partecipato alle competizioni elettorali in Sardegna”.
“Vogliamo difendere gli interessi dell’Isola e del popolo sardo che è stato ormai abbandonato”, ha affermato Dedoni. “Basta pensare, in primis, alla situazione in cui si trovano i trasporti e la sanità. Secondo noi, adesso, non esiste una volontà politica seria, fondata su valori, ideali e su posizioni concrete. C’è necessità di una politica meno ‘urlata’ – ha concluso – ma più puntuale agli appuntamenti prioritari, per dare risposte concrete ai problemi della Sardegna”.
A Quartu, ha riferito l’Agenzia giornalista Italia, non sono state fornite indicazioni sul numero di adesioni alla nuova Democrazia Cristiana in Sardegna: “Il partito non vuole avere degli iscritti”, ha risposto Dedoni a una domanda in merito. “Vogliamo che chi deciderà di partecipare, lo faccia con il cuore, con le proprie idee e dando la propria disponibilità per portare avanti qualcosa di nuovo, ma tenendo ben presente la tradizione e la centralità dell’uomo”.
Sabato, 14 gennaio 2023