Erling Haaland rappresenta, probabilmente, una risposta per Pep Guardiola e, certamente, una o più domande per tutti gli altri. La cinquina negli ottavi di Champions lo proietta in una dimensione indecifrabile. Ci si chiede, nell’ordine: che cosa sia, quanto valga e dove possa arrivare o possa portare chi gioca con lui. Se il calcio fosse matematica il primo responso sarebbe una cifra, molto alta, ottenuta sommando quelle 5 reti che hanno fatto soltanto in 3, il 10 nella pagella dell’Équipe fin qui dato a 15 calciatori, i 39 gol in 36 partite di questa stagione, i 200 milioni della clausola rescissoria che potrebbe allontanarlo dal City, dalla Premier e portarlo sulla riva artificiale lungo la Senna dove si…