g20-delle-spiagge-ad-arzachena,-sopralluoghi-in-vista-del-summit

G20 delle spiagge ad Arzachena, sopralluoghi in vista del summit

Arzachena ospiterà il G20 delle spiagge

Ad Arzachena la delegazione del G20 delle spiagge italiane, la rete delle località balneari che vantano il maggior numero di presenze turistiche del Paese. Sono partiti i sopralluoghi in vista della sesta edizione del summit in programma dal 3 al 5 maggio 2023. Le responsabili dell’organizzazione e del coordinamento scientifico, Adriana Miotto e Giorgia Teolato, hanno incontrato la vicesindaco, Cristina Usai, e l’assessora al Turismo, Claudia Giagoni. Ad Arzachena per definire nei dettagli l’agenda che vedrà il Comune sardo impegnato nell’allestimento dell’appuntamento.

L’appuntamento a Roma

In attesa del vertice di maggio, i sindaci delle 26 località della rete G20 saranno subito impegnati a Roma il 2 febbraio per il “2° Focus delle Città balneari italiane – Proposta per lo Status di Città Balneare”. Sarà affrontato il più strategico dei temi per il comparto che vanta la fetta maggiore del Pil turistico nazionale. Lo scorso anno, il primo incontro ebbe riscontri favorevoli. L’impegno delle forze politiche fu quello di riprendere il progetto per farlo diventare proposta di legge in questa legislatura. E, finalmente, produrre un insieme di nuove norme giuridiche che consenta alle amministrazioni comunali di affrontare i problemi dati dall’aumento degli abitanti durante la stagione estiva.

L’appuntamento romano, ospitato nella Sala Capranichetta, in piazza Montecitorio, alle 10:30, sarà la prima tappa di un insieme di attività che il G20Spiagge realizzerà nel corso dell’anno. Il 2023 sarà decisivo per il balneare italiano, forte anche dei grandi risultati dell’estate appena trascorsa che ha accentuato l’importanza del comparto per il PIL del Paese.

Il sovraffollamento durante l’estate

I sindaci della rete sono concordi nel sottolineare che, in media, il numero degli abitanti di un Comune costiero italiano decuplica durante la stagione estiva. Provocando difficoltà gestionali rispetto ai temi della sicurezza, della viabilità, del ritiro dei rifiuti, ad esempio. Le amministrazioni locali non riescono a far fronte all’aumento delle spese e, quindi, alla necessità di offrire all’ospite servizi sempre più qualificati e indispensabili. Il rischio è che località prestigiose non possano conservare il forte appeal conquistato nel tempo. Ma perdano attrattività rispetto alle mete concorrenti internazionali a tutto svantaggio dell’immagine dell’intera destinazione Italia.

I comuni appartenenti al G20s sono Alghero, Arzachena, Bellaria Igea Marina, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Cervia, Cesenatico, Chioggia, Comacchio, Forio, Grado, Grosseto, Ischia, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Orbetello, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio e Vieste. Da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 16% di quelle complessive registrate in Italia.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *