Consultando la pagina del supporto IT di Apple (https://support.apple.com/it-it/HT203032) è possibile approfondire il funzionamento delle chiamate tramite reti Wi-Fi offerta sui disposiviti Apple. Per attivare l’opzione Chiamate Wi-Fi sull’Iphone, occorre andare su Impostazioni > Telefono > Chiamate Wi-Fi. Potrebbe essere chiesto di inserire o confermare l’indirizzo per i servizi di emergenza. Quando è disponibile il servizio cellulare, iPhone lo usa per effettuare le chiamate di emergenza. Se è stata attivata la funzione “Chiamate Wi-Fi” e il servizio cellulare non è disponibile, le chiamate di emergenza potrebbero essere effettuate tramite Wi-Fi.

Apple avvisa però che la funzionalità potrebbe non essere presente in tutti i paesi. Se la funzione “Chiamate Wi-Fi” è disponibile, nella barra di stato è visibile la parola Wi-Fi mentre è visualizzato il Centro di Controllo. Ciò significa che le chiamate verranno effettuate tramite Wi-Fi.

Per verificare se il proprio paese ed il proprio operatore offrono a Apple l’utilizzo di tale funzionalità, occorre verificarlo su https://support.apple.com/it-it/HT204040. Cliccando Europa, ad oggi (7 aprile 2023, ndr) non risulta ancora attivo il servizio in Italia, mentre è disponibile per quati tutti i rimanenti paesi. In totale in Europa sono 27  i paesi nel continente europeo che offrono già la funzione “Chiamate Wi-Fi” su Apple ad eccezione dell’Italia: Albania, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito.

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Tale indisponibilità potrebbe non essere dovuta allo stato di arretratezza tecnologica degli operatori italiani, poiché nel tempo hanno dimostrato di essere sempre allineati temporalmente alle ultime tecnologie di comunicazione, si veda ad esempio il 5G. Ad esclusione quindi dobbiamo considerare valida l’ipotesi che la normativa italiana non sia adeguata per consentire l’utilizzo delle nuove tecnologie producendo l’effetto – che evidenza proprio la pagina di Apple – che possa essere discriminatoria, non proporzionata e non trasparente nel confronto con l’Europa.