L’uomo più veloce d’Europa è ancora azzurro, ma non è Marcell Jacobs. Il campione olimpico agli Europei Indoor arriva secondo dietro a Samuele Ceccarelli che, alla prima convocazione in Nazionale, è il nuovo campione d’Europa dei 60 metri indoor con 6″48. Per Jacobs, campione in carica, arriva l’argento in 6″50 che è il suo miglior tempo stagionale, ma che porta anche un infortunio.
Se la prima vittoria stagionale di Ceccarelli, ai campionati italiani di poche settimane fa, poteva essere una casualità, il trionfo in Europa dice altro. Il 23enne neocampione italiano è il nome nuovo dell’atletica e una risorsa in più per la staffetta d’oro alle olimpiadi. E Marcello Jacobs lo aveva annunciato: «Ve l’avevo detto che non avevo perso da un signor nessuno…».
Samuele Ceccarelli è il portacolori dell’Atletica Firenze Marathon, figlio unico di un avvocato e futuro avvocato massese di zona San Carlo che si allena nello stadio Falcone e Borsellino di Pietrasanta, Lucca. A Istanbul ha corso con qualche linea di febbre e ha ringraziato l’aspirina dopo l’arrivo. «Mettermi sui blocchi della finale europea con il miglior tempo stagionale mi dava un po’ di pressione, sentivo che c’erano più aspettative. Adesso non mi rendo conto, il livello è altissimo, sto vivendo tutte cose alle quali non sono abituato. Io sono il nuovo arrivato, mi ci vorrà un mese per realizzare».
Nato il 9 gennaio 2000, fino a due mesi fa, era noto, poco, solo a livello giovanile. Solo a 16 anni è sceso in pista. Il suo primo sport è stato il karate. Studia giurisprudenza all’Università di Pisa ed è allenato dal tecnico Marco Del Medico. A Istanbul si è presentato con la nuca rasata, trattamento destinato ai debuttanti. Il suo è stato un esordio d’oro.
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