Per la prima volta dopo la morte della regina Elisabetta, i royal britannici si sono riuniti a Westminster Abbey per un’occasione felice, le celebrazioni per il Commonwealth Day, festeggiato da re Carlo III e dal resto della famiglia giovedì 13 marzo. Con loro, i rappresentanti dei diversi Paesi del Regno, arrivati da tutto il mondo.
Alla funzione in chiesa, oltre al re e alla regina consorte Camilla (raggiante in blu) hanno partecipato il principe William e la moglie Kate Middleton, oltre a due dei fratelli del sovrano: la principessa Anna, accompagnata dal marito Timothy Lawrence, e il principe Edoardo, che dallo scorso 10 marzo è il nuovo duca di Edimburgo. A sostenerlo, da sempre, la moglie Sophie Rhys-Jones, che ora ha il titolo di duchessa.
Un’atmosfera rilassata e gioiosa, durante la quale non è mancato il ricordo della defunta sovrana. Durante il suo discorso, infatti, il pensiero di Carlo è andato subito alla sua «amata madre», per la quale la giornata dedicata al Commonwealth è sempre stata un momento di orgoglio, in quanto «la sua lunga e straordinaria vita è stata dedicata totalmente al Paese e alla famiglia».
Dopo i momenti più solenni, un party a Buckingham Palace ha chiuso la giornata di festeggiamenti. I primi di una lunga serie. La giornata del 13 marzo, infatti, è parsa a molto come una sorta di prova generale del prossimo 6 maggio, quando Carlo sarà incoronato a Westminster. I giorni più tristi sono lontani, così come paiono molto distanti le polemiche su Harry e Meghan e sulla loro partecipazione all’incoronazione, ancora in forse. Nulla potrà turbare la festa.
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