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Bud Sex: cosa c'è dietro il sesso tra uomini eterosessuali

Gli uomini che praticano Bud Sex non sono omosessuali ma, pur andando a letto con altri uomini, rivendicano la propria eterosessualità e la conseguente attrazione per le donne. Entrare all’interno di questa nuova componente sessuale praticata in molti casi da partner sposati, accoppiati e con figli può non essere facile, ed è per questo che ci viene in soccorso uno studio dal nome Constructing Normative Masculinity among rural straight men that have sex with men condotto dal sociologo Tony Silva della Northwest University dell’Oregon. Il fenomeno – le parole Bud Sex significano letteralmente «sesso fra compagni» – riguarda, come abbiamo già detto, il sesso tra uomini eterosessuali di popolazioni rurali che vivono la pratica come qualcosa di assolutamente lontano dall’omosessualità. Dalle testimonianze di una ventina di soggetti intervistati Silva ha delineato un quadro molto interessante, che parte dal fatto che chi partecipa a questa pratica sessuale seleziona il partner sulla base della mascolinità, dell’etnia e dell’identità sessuale

SOPA Images/Getty Images

Gli uomini intervistati hanno scelto, infatti, uomini della stessa etnia (in questo caso bianca), eterosessuali o, in privato, bisessuali. In base a questi presupposti i loro comportamenti sono stati considerati come eterosessuali perché vissuti con persone simili in tutto a loro, sia nell’orientamento sessuale che nei valori e nello stile di vita. Quali sono, però, i sentimenti che preparano la strada alla pratica del Bud Sex? Sono tre: complicità e amicizia, condivisione di interessi e argomenti comuni di dialogo. Il parlare delle donne e della politica, per esempio, alimenta quel senso di gruppo che potrebbe, in questo caso, sfociare in un’attrazione sessuale tutta particolare, legata a un profondo senso di appartenenza a una categoria.

David Turnley/Getty Images

Sebbene resti una pratica priva di sentimento e di romanticismo e nasca piuttosto come una soddisfazione di istinti, il presupposto del Bud Sex sembra restare l’amicizia insieme alla riservatezza. La maggior parte degli intervistati rivela che una delle prerogative fondamentali è la segretezza delle loro relazioni sessuali, che sarebbero comunque inquadrate come ulteriori affermazioni di mascolinità. Il profilo tracciato dallo studioso nella sua ricerca corrisponde a quello di un maschio eterosessuale, bianco, di solito sposato e con prole, over 50. Un uomo che ha vissuto la giovinezza in un’epoca in cui era difficile esprimere qualsiasi altro tipo di desiderio sessuale e che ora cerca la mascolinità nell’altro. In linea definitiva, quindi, il Bud Sex resta una pratica che alcuni uomini esercitano per esprimere e dare sfogo al proprio desiderio sessuale senza mettere in discussione la propria identità, ma come un semplice espediente per rafforzare la loro virilità.

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