Cagliari
Un cittadino bengalese è stato sorpreso dalla polizia che controllava l’aula
Si è presentato all’esame per la patente, con un auricolare collegato con un “suggeritore”. Un un cittadino bengalese di 39 anni residente a Milano, con regolare permesso di soggiorno in Italia, è stato denunciato dalla polizia, che stava monitorando l’aula dove si svolgeva il test. Rischia sino a tre anni di reclusione.
É accaduto giovedì scorso a Cagliari. Gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, nascosti nella sala regia, hanno ripreso la scena con la collaborazione dei funzionari della Motorizzazione.
Poco prima dell’inizio della prova d’esame, il trentanovenne aveva sistemato un auricolare bluetooth sotto la cuffia messa a disposizione dei candidati stranieri per una più semplice comprensione delle domande. Collegato all’auricolare c’era un collaboratore esterno che ascoltava le domande e suggeriva le risposte.
Gli investigatori hanno aspettato terminasse la prova per intervenire. Addosso all’uomo hanno trovato gli auricolari e il telefono cellulare al quale erano collegati.
Il trentanovenne, accompagnato negli uffici della Squadra Mobile, è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di “presentazione di lavori opera di altri”. L’auricolare e lo smartphone sono stati sequestrati.
Già nel mese di dicembre era avvenuto un episodio analogo. Due cittadini cinesi e un tecnico informatico cagliaritano erano stati sorpresi dalla polizia mentre truccavano l’esame con l’aiuto di microcamere, modem in miniatura, auricolari e un tablet.
Martedì, 7 marzo 2023
