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Paola: all'Ospedale San Francesco presentato il progetto “Lo Scrigno di Jaja”

A Paola, in Calabria, presso il reparto oncologico dell’Ospedale San Francesco è stato presentato il progetto “Lo Scrigno di Jaja” promosso dall’Associazione Jole Santelli, l’indimenticabile politica calabrese, prematuramente scomparsa nell’ottobre del 2020, proprio mentre ricopriva il ruolo di Presidente della sua regione. Lo scopo che si vuole raggiungere con questa iniziativa è contribuire, sia pure in piccola parte, a migliorare la vita quotidiana dei pazienti oncologici. Non esiste un piano alimentare buono per ogni paziente oncologico; ma è certo che un grande aiuto può derivare da piccoli accorgimenti nutrizionali. Sono tanti i prodotti di Calabria racchiusi nello “Scrigno di Jaja” e Paola e Roberta Santelli, in nome dell’associazione che porta il nome della sorella Jole, hanno voluto iniziare questo percorso nel reparto oncologico dell’ospedale calabrese. Saranno consegnati duemila cofanetti a persone affette da patologie neoplastiche nella provincia di Cosenza. “Lo scrigno contiene prodotti alimentari speciali, autentiche eccellenze agroalimentari calabresi, icone e testimonial della nostra regione. Una terra bellissima tanto amata dalla nostra Jole”, hanno spiegato le sorelle Santelli. L’iniziativa è stata condotta dalla giornalista Rai Giancarla Rondinelli, è intervenuto il dottor Gianfranco Filippelli, primario dell’U.O. di oncologia dell’ospedale calabrese e medico molto apprezzato a livello nazionale “I dati sono incoraggianti, sta calando l’emigrazione sanitaria dei calabresi che affetti da queste patologie si recano fuori regione per curarsi”, ha evidenziato il dottor Filippelli aggiungendo che “da un lato dipende dal miglioramento generale delle condizioni di assistenza regionale, ma dall’altro questa situazione è causata dall’ingente sforzo economico richiesto a chi preferisce curarsi in altre realtà.

Per quanto riguarda la Calabria, molto è stato fatto, anche se adesso è il momento di investire nella strumentazione. Ritengo – ha chiosato il medico – che iniziative come quelle dell’associazione Jole Santelli, siano molto utili a sensibilizzare la comunità e, contestualmente, a tenere alta l’attenzione sullo stato dell’arte della sanità calabrese, nella quale la nostra compianta presidente ha creduto fino al termine della sua esistenza”. Ha preso parte anche il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che anche in qualità di amica di Jole Santelli ha voluto riconoscere il “merito dell’esempio che è stata, e continua ad essere nel cui nome continuano a proseguire attività virtuose rivolte alle categorie più fragili della nostra regione”.

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