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AgenPress. Ettore Rosato, presidente di Italia viva, è intervenuto nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi e Roberta Feliziani su Radio Cusano Campus.
Sul Pnrr. “Quando uno non riesce a fare una cosa è sempre colpa di quello che c’era prima, quindi adesso danno la colpa a Draghi. Tutti i governi, compreso quello Draghi, non possono aver fatto tutto in maniera perfetta, però sul fatto che il report finale del governo Draghi sia stato valutato eccellente dalla Commissione, la quale ci ha dato tutte le risorse disponibili, non ci sono dubbi. Dopodiché, piuttosto che addebitare le colpe al governo Draghi, questo governo dovrebbe dire quali sono le difficoltà e come superarle, noi siamo lì a dare una mano per superarle. Fare lo scaricabarile sul governo precedente è ingiusto e non serve a niente.
Spesi solo 10 miliardi nel 2022? Se uno deve fare una casa, il primo anno farà il progetto, al massimo le fondamenta. Ci sono delle fasi in cui c’è un aspetto preparatorio, dedicato alle riforme e le riforme sono state fatte. Ora c’è una fase di spesa e qui ci sono dei ritardi. Ma tutti gli step indicati dal governo Draghi sono stati valutati positivamente dall’UE e nessuno dell’attuale governo aveva mai eccepito nulla. Qualche ritardo non sarà neanche addebitabile a questo governo, vediamo quali sono i problemi e affrontiamoli. Io penso che la maggioranza debba fare questo, non una polemica del governo Draghi, considerando che pezzi importanti di questo governo erano nell’esecutivo Draghi, a cominciare dall’attuale ministro delle finanze.
L’atteggiamento dell’Ue nei confronti del governo Draghi era ovviamente diverso rispetto a quello attuale e quindi c’era anche una maggiore rassicurazione per le istituzioni europee. Io penso che l’UE abbia il massimo rispetto nei confronti dell’attuale governo, però quello di Draghi aveva un’autorevolezza diversa. Se uno mi chiede se sia più autorevole Draghi o Meloni… Draghi è stato presidente della Bce, è l’italiano più autorevole in assoluto. La prima a tenerne conto è stata Giorgia Meloni che è andata in Europa accompagnata da Mario Draghi e telefona a Draghi. Dopodiché noi saremo sempre dalla parte del governo italiano”.
Sulla polemica tra Sala e Occhiuto su assegnazione dei fondi Pnrr. “I soldi dovrebbero essere dati molto di più a bando. Molte risorse del Pnrr andrebbero trasformate in Industria 4.0. Altra cosa è dire: diamole al nord anziché darle al sud. Bisogna dare ai comuni maggiori risorse per poter spendere quei soldi. Bisogna fare molto di più per aiutare chi ha i soldi a spenderli. Che Sala abbia bisogno anche lui di alimentare la polemica e che Occhiuto sappia rispondergli fa parte del gioco. Occhiuto sta facendo un buon lavoro in Calabria, probabilmente si è sentito colpito su questo”.
Sulla situazione dei partiti in Italia. “Non ci sono più i partiti, li abbiamo smontati togliendo il finanziamento. Solo gli eletti fanno politica a tempo pieno. Abbiamo trasformato la politica in un’attività perversa e di conseguenza anche i giovani ci si avvicinano con grande difficoltà”.
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