Il “si” da un milione e 100 mila euro per il nuovo anno delle Due Giare. Approvato il bilancio. Il Tar ha respinto il ricorso contro la ripartizione dei fondi regionali ai consorzi.
Il presidente Zedda: “Non ci fermiamo. E confidiamo nei nuovi criteri per l’assegnazione delle somme dalla Regione”. Eccolo il “si” da un milione.
Un milione e centomila euro per migliorare la sede e la manutenzione di altre strutture, ma anche proporre altri interventi e progetti per la promozione delle risorse del territorio.
Il Consorzio turistico “Due Giare” non si ferma.
E nonostante la doccia fredda dell’ultima sentenza del Tar, che ha ritenuto non ammissibile il ricorso dell’ente contro la ripartizione dei fondi regionali di due anni fa ai consorzi turistici isolani, che aveva penalizzato pesantemente proprio le “Due Giare”, il patto di ferro fra 13 comuni dell’Alta Marmilla ha dato il via libera al nuovo documento contabile.
Lo ha fatto l’assemblea dei sindaci e degli amministratori del Consorzio, riuniti nella sede di Baressa.
IL NO DEL TAR E’ stato il presidente Lino Zedda a dare l’annuncio all’inizio della seduta.
“L’ultima sentenza del Tar ci ha visto purtroppo perdenti nel nostro ricorso contro la ripartizione dei fondi regionali ai consorzi turistici di due anni fa.
Ripartizione che aveva privato il nostro bilancio di alcune decine di migliaia di euro.
Il Consiglio di Stato aveva riconosciuto il nostro ricorso ma lo ha poi rimandato al Tar per una valutazione nel merito.
Ed il Tar ha riconosciuto come legittima la ripartizione della Regione”.
Non solo. “Questa sentenza ha chiarito i criteri di ripartizione della parte variabile dei fondi regionali ai consorzi turistici”.
IL BILANCIO E’ di un milione e 100 mila euro il bilancio di previsione per il 2023, approvato dall’assemblea all’unanimità a Baressa.
Risorse disponibile finora sono di 146 mila euro.
107 mila euro per il funzionamento dell’ente, personale e strutture, una quarantina di migliaia di euro da programmare per le attività.
“Lo faremo nelle prossime settimane”, ha precisato Zedda.
Poi gli altri interventi, per i quali saranno richiesti finanziamenti regionali.
500 mila euro per l’efficientamento della sede consortile di Baressa anche dal punto di vista del risparmio energetico.
250 mila euro per la manutenzione straordinaria degli edifici del Consorzio, come i maneggi e 150 mila euro come cofinanziamento ad attività di promozione turistica.
Queste, sostenute da Regione e Fondazione Banco di Sardegna.
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