Un’auto di un funzionario dell’ambasciata italiana a Berlino è stata incendiata. A Barcellona, imbrattato il consolato. Avviate le indagini sugli autori, ancora ignoti. La preoccupazione di Meloni e Tajani
Nella notte si sono verificati due atti vandalici ai danni delle sedi diplomatiche italiane di Berlino e Barcellona.
L’auto, con targa diplomatica, del primo consigliere Luigi Estero è stata incendiata nei pressi dell’ambasciata italiana presso la capitale tedesca. Il consolato di Barcellona ha invece subito un imbrattamento e la rottura di una vetrata.
I fatti ricordano quanto accaduto a dicembre ad Atene, dove l’auto della funzionaria diplomatica Susanna Schlein è stata distrutta e che era stato ricondotto al movimento anarchico e alla protesta per la detenzione di Alfredo Cospito.
Meloni: «Più sicurezza per i diplomatici»
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha espresso solidarietà nei confronti dei diplomatici colpiti dagli eventi e si è detto fiducioso sul prosieguo delle indagini.
Giorgia Meloni è «preoccupata» per l’incolumità dei funzionari della Farnesina. La premier ha detto che punterà a rafforzare la sicurezza dei diplomatici italiani.
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